Descrizione
«La scuola non è, o non dovrebbe essere, un luogo in cui apprendere nozioni, ma un laboratorio dell’apprendimento, che trasmetta ai ragazzi gli strumenti con cui leggere e interpretare il mondo, per imparare ad affrontarlo»
La valutazione costituisce uno dei processi più rilevanti nella vita della scuola, al fine di realizzare gli obiettivi istituzionali assegnati, tra i quali rientrano:
- l’acquisizione dei contenuti disciplinari (sapere);
- la capacità di trasformare in azione i contenuti acquisiti (saper fare);
- la capacità di tradurre le conoscenze e le abilità in comportamenti razionali (saper essere).
A queste finalità si aggiunge l’attenzione verso
- le competenze di base, suddivise in assi culturali;
- le competenze chiave di cittadinanza.
L’elaborazione e l’adozione dei presenti criteri sono indicativi dell’importanza che il Collegio dei Docenti assegna sia alla qualità dei processi di insegnamento/apprendimento, sia all’adeguamento dell’insegnamento ai bisogni degli studenti, sia alla regolazione del sistema organizzativo e decisionale.
Il Collegio fa riferimento a tre tipologie di valutazione:
1) valutazione esterna
2) valutazione interna
3) valutazione per la certificazione finale
e definisce, con il presente documento, i criteri per assicurare omogeneità, equità e trasparenza della valutazione, nel rispetto del principio della libertà di insegnamento.