La nostra Scuola intende porsi come luogo di vita, in cui la formazione dei giovani, attraverso l’ acquisizione di conoscenze, abilità e competenze, è finalizzata alla condivisione di valori che rendano i nostri alunni capaci di costruire la propria identità, di persone e di cittadini, e di stabilire relazioni personali significative.
Il percorso, personale e peculiare di ognuno, si inquadra in un sistema formativo che permette a tutti gli studenti – e a ciascuno di essi – non solo di acquisire adeguate e utili conoscenze, competenze e abilità, ma anche di sviluppare la loro crescita integrale, nelle dimensioni socio-affettiva, emozionale, professionale, linguistica e motoria, oltre a favorire la conoscenza e la consapevolezza dei diritti e dei doveri di cui sono titolari.
A tale scopo, l’insegnamento delle discipline del primo biennio è orientato alla formazione generale degli allievi e ad una prima fase di orientamento e capacità di scelta dell’indirizzo degli anni successivi.
Nel successivo triennio, si approfondiscono i vari livelli di preparazione culturale e professionale, al fine di trasmettere, da un lato, una adeguata e completa formazione di base e, dall’altro, una preparazione specifica e, quanto più possibile, approfondita e qualificata, per l’inserimento nel mondo del lavoro e/o per un ulteriore percorso avanzato di studi.
Il nostro impegno, pertanto, alimentato dalla volontà consapevole di accogliere, formare e orientare i giovani, può essere riassunto nella formula:
“Tradizione e Innovazione nella Professionalità”
La libertà di insegnamento dei docenti e il diritto/dovere dei discenti all’apprendimento trovano una sintesi efficace in un curricolo di Istituto che:
ascolta le istanze del territorio e della società, creando sinergie continue con la scuola;
fa proprie le “istanze educative”;
promuove la formazione individuale;
valorizza le potenzialità di ciascun giovane e contribuisce allo sviluppo globale della sua personalità.
Ciò avviene:
nel rispetto della personalità, dei tempi propri e degli stili di apprendimento peculiari
di ciascun discente;
con il coinvolgimento delle Istituzioni e delle famiglie, attraverso continui momenti di confronto e scambio e mediante la creazione di reti;
con l’attenzione costantemente rivolta alle trasformazioni sociali, agli adeguamenti legislativi, ai mutamenti del territorio e alla diversificazione delle professionalità;
mediante una articolata individuazione delle priorità educative e formative;
attraverso la ottimizzazione di tempi e risultati e la facilitazione dei percorsi.
Tutto ciò, oltre a conferire credibilità al patto formativo, è maggiormente realizzabile nelle azioni concrete se la scuola riesce a far tesoro della Tradizione e delle Tradizioni (culturali, sociali, etiche, economiche, religiose) che arricchiscono il contesto, innestandole in strategie efficaci e percorsi innovativi che abbiano al centro - come mezzo e fine, strategia ed obiettivo - la professionalità di ogni soggetto coinvolto.